Acca Larentia Schlein attacca e Piantedosi risponde: “I vostri governi non hanno mai sciolto organizzazioni eversive”
da tg.la7.it
Durante l’ultima sessione di question time alla Camera, il focus è stato sui recenti eventi accaduti ad Acca Larentia. Elly Schlein, segretaria del Pd, ha preso la parola attaccando duramente il governo e accusando di connivenza con organizzazioni legate al passato fascista.
Schlein ha rincarato la dose definendo l’approccio del governo come un “branco organizzato”, riferendosi alle gesta di esponenti politici come Rampelli e sottolineando la nostalgia del partito fascista. Ha rilevato l’assenza di distanziamento della presidente del Consiglio, definendo l’atteggiamento della Meloni “imbarazzante”.
Le critiche non si sono limitate al governo, con Schlein che ha attaccato direttamente la presidente Meloni, ricordando il suo legame con Rampelli e Castellino, quest’ultimo condannato per l’assalto alla Cgil nel 2008. Schlein ha accusato la Meloni di non aver dichiarato apertamente la propria posizione antifascista durante la conferenza di fine anno.
Anche La Russa non è sfuggito alle critiche di Schlein, che ha definito inaccettabili le sue parole sul saluto romano, accusandolo di insultare la resistenza.
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha risposto alle interrogazioni durante il question time, affrontando le accuse di Schlein. Ha sottolineato la complessità nel prendere iniziative contro organizzazioni eversive, richiamando l’attenzione sul fatto che anche i governi passati non hanno agito in tal senso.
La commemorazione dell’anniversario della strage di Acca Larentia ha visto centinaia di militanti di estrema destra radunarsi, manifestando con saluti romani. Le opposizioni chiedono a Meloni di prendere una posizione chiara, mentre le polemiche continuano tra gli schieramenti politici.
Piantedosi ha dichiarato che la questura ha già trasmesso una prima informativa di reato alla magistratura, contestando il delitto di apologia del fascismo a cinque esponenti di CasaPound presenti alla manifestazione. Ha evidenziato la distanza trasversale delle forze politiche da tali comportamenti e la consistente riduzione del numero di partecipanti rispetto agli anni precedenti.
Sull’insistenza del Pd nel chiedere lo scioglimento di gruppi neofascisti, Piantedosi ha ribadito la complessità normativa e la mancanza di iniziative passate da parte di governi, anche di orientamento politico simile agli interroganti.
In conclusione, la questione di Acca Larentia continua a sollevare dibattiti accesi in Parlamento, con accuse e controaccuse che rendono evidente la profonda divisione riguardo alle azioni da intraprendere nei confronti delle organizzazioni legate al passato fascista.
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