‘In campo con Flavio’ – Roma-Como: i giallorossi tornano a vincere anche in Serie A
Nel posticipo del lunedì di Serie A si è giocata Roma-Como. Una partita che ora possiamo definire big match, con il Como sesto in campionato e la Roma, dopo due sconfitte consecutive, quarta. Uno scontro diretto per l’Europa che si gioca tra le due sorprese in positivo di questo inizio di campionato. Il Como di Fabregas, con uno stile di gioco divertentissimo, palleggio, palla a terra e tiri continui, sempre in avanti. È però reduce da un brutto KO a San Siro contro l’Inter per 4-1, che ha delineato i limiti della squadra comasca.
Mentre la Roma di Gasperini, che con i suoi 1-0 ha punito tantissime squadre, ma mai le big, convince pur senza un attaccante che segna. Inizia il match ed è già chiaro l’andamento della partita: la Roma ha il pallino del gioco e crea, mentre il Como, con Nico Paz falso nueve, riparte spesso con Baturina, Diao ed Addai. Prima grande occasione per la Roma con Wesley al 25’, giallorossi che, a mio avviso, meritano il vantaggio nel primo tempo, anche se l’ottima difesa e organizzazione difensiva del Como glielo impediscono.
Continua l’assalto della Roma alla porta del Como, ma i lariani, come citato, hanno ottime qualità nel ripartire. Infatti, con Diao, il Como ha la sua prima occasione al 36’. Sgroppata centrale del senegalese, che supera Cristante, Rensch e Kone prima di concludere. Il suo tiro viene però murato da Ndicka, col pallone che rotola in rimessa laterale. Dopo il tiro, però, Diao sente tirare dietro la coscia, nella zona del bicipite femorale, ed è costretto al cambio.
In prossimità della Coppa d’Africa, il senegalese si infortuna e salta la competizione. Al suo posto entra Douvikas, cambia l’assetto dei comaschi che ora mettono una punta fisica. Altre due occasioni per la Roma prima della fine del primo tempo, concluse però con nulla di fatto. Finisce la prima frazione sullo 0-0.
Azzurri che entrano in campo con un altro piglio, con più intensità nel pressing e più possesso palla, lasciando però comunque tanti spazi in difesa a Ferguson, Soulé e Pellegrini. Proprio dai piedi dell’argentino nasce il gol del vantaggio della Roma. Cross di Rensch, spizza di testa Koné ed il pallone arriva a Soulé. L’ex Frosinone appoggia per Wesley che di prima intenzione incrocia con il destro, battendo Butez, al 60’.
La Roma addormenta la partita, palleggiando molto con i propri centrali, mentre il Como pressa alto e, quando ha il pallone tra i propri piedi, è sempre pericoloso nel finale. Ha due grandi occasioni con Posch: il primo tiro dell’olandese è schermato da Ndicka, mentre il secondo tocca tutto l’esterno della rete.
Ottimo finale del Como, che però non torna in Lombardia con punti, finisce infatti 1-0. Nonostante l’ottima organizzazione difensiva dei lariani e l’ottimo finale, la spunta la Roma che ha avuto più occasioni nel primo tempo e che, a mio avviso, ha meritato i tre punti, rischiando un po’ troppo nel finale.
Flavio Bussoletti
‘IN CAMPO CON FLAVIO’ – CADE IL NAPOLI TORNA A VINCERE LA ROMA LE ITALIANE IN EUROPA
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