Piero Cassano e lo scontro social con Antonella Ruggiero
Negli ultimi giorni, il nome di Piero Cassano è tornato al centro della scena non per un nuovo progetto musicale, ma per una polemica che sta animando il mondo dello spettacolo. L’ex tastierista e co-fondatore dei Matia Bazar ha attaccato pubblicamente Antonella Ruggiero, storica voce della band, in seguito a un’intervista che la cantante ha rilasciato al Corriere della Sera l’8 agosto 2025.
Il botta e risposta – sebbene finora unidirezionale – ha avuto un’ampia eco sui social e nei media. Cassano ha usato il proprio profilo Facebook per rispondere, firmando un lungo post in cui ha contestato alcune affermazioni della Ruggiero, definendole “non veritiere” e “poco rispettose” nei confronti della storia del gruppo.
Il contesto: dai successi agli addii nei Matia Bazar
Per comprendere la portata dello scontro, è necessario fare un passo indietro. Piero Cassano ha fondato i Matia Bazar nel 1975 insieme a Carlo Marrale, Aldo Stellita, Giancarlo Golzi e Antonella Ruggiero. La band ha segnato un’epoca nella musica italiana, portando canzoni diventate classici come Solo tu, Vacanze romane, Per un’ora d’amore e Cavallo bianco.
Cassano lasciò il gruppo una prima volta nel 1981, tornando poi nel 2000 per restarvi fino al 2017. Ruggiero, invece, uscì nel 1989 intraprendendo una carriera solista di successo. Nonostante le strade professionali separate, la memoria di quell’esperienza comune è rimasta indelebile per il pubblico. Ma, come dimostra la vicenda di questi giorni, non sempre lo è altrettanto per i rapporti personali tra ex compagni di band.
L’intervista al Corriere e la scintilla della polemica
Nell’intervista al Corriere della Sera, Antonella Ruggiero aveva parlato del suo percorso artistico e del legame con i vecchi colleghi. Una frase in particolare ha scatenato la reazione di Piero Cassano: la cantante ha dichiarato di aver incontrato gli ex compagni solo in due occasioni, entrambe in occasione di funerali di membri del gruppo, senza menzionare i nomi.
Per Cassano, quell’omissione è stata intollerabile, soprattutto perché riguardava figure centrali come Giancarlo Golzi e Aldo Stellita, entrambi scomparsi e molto amati dai fan. Nel suo post, il musicista ha sottolineato come i nomi dei due meritassero di essere ricordati apertamente, accusando Ruggiero di mancanza di riconoscenza e rispetto.
Le accuse di Piero Cassano
Nel testo pubblicato su Facebook, Piero Cassano non ha usato mezzi termini. Ha definito la collega “bravissima nel cantare” ma incline a “raccontare le cose alla sua maniera”. Oltre al passaggio sui funerali, ha ricordato altri ex membri non citati dalla cantante, come Mauro Sabbione – tastierista scomparso nel 2022 – e Sergio Cossu, oltre a se stesso e a Carlo Marrale.
Proprio Marrale, ha evidenziato Cassano, è stato autore di molte canzoni decisive per la carriera della Ruggiero: “Lo devi sicuramente alla tua voce, ma anche a tutti noi indistintamente. Carlo Marrale più di me ha scritto per te e per il gruppo canzoni uniche, meravigliose, che rimarranno nella storia”.
Il ricordo delle origini secondo Cassano
Tra le contestazioni, Cassano ha smentito un dettaglio biografico citato dalla Ruggiero nell’intervista: il fatto che fosse stata la Premiata Forneria Marconi (PFM) a segnalarla ai Matia Bazar. Secondo il tastierista, la realtà è diversa: “A me ti presentò tale Eros, il tuo ragazzo di allora, e ti feci fare, consenzienti Aldo, Carlo e Pucci Cochis, i cori nel nostro disco Fede Speranza Carità. Fu da lì che poi iniziò tutto”.
Cassano ha anche ricordato un periodo di prove intense nelle sale Fratelli Gaggero a Genova, in cui scrisse “nota dopo nota” il brano Cavallo bianco, oggi uno dei simboli del repertorio storico della band.
Una critica al “carattere” di Antonella Ruggiero
Uno dei passaggi più duri del post è quello in cui Piero Cassano contesta la personalità della cantante: “Avevo da subito capito che, seppur brava, avevi un carattere poco sensibile”. E ancora: “Capisco lo sforzo che fai per apparire al pubblico una persona normale… perché ti senti ‘diva’, un essere superiore. Ma solo perché hai una bella voce?”.
Parole che mostrano quanto la frattura personale tra i due non sia recente, ma frutto di un lungo accumulo di incomprensioni.
Reazioni del pubblico e dei fan
Il post di Cassano ha diviso il pubblico. Alcuni fan hanno espresso solidarietà al musicista, lodando il coraggio di “dire le cose come stanno” e difendere la memoria di membri storici del gruppo. Altri, invece, hanno criticato l’uso dei social per dirimere questioni private, sottolineando che certe divergenze dovrebbero essere risolte lontano dai riflettori.
In ogni caso, la discussione ha riportato i Matia Bazar al centro delle cronache, ricordando a molti l’importanza della band nella storia della musica italiana.
Il silenzio (per ora) di Antonella Ruggiero
Al momento, Antonella Ruggiero non ha risposto pubblicamente alle accuse di Piero Cassano. La scelta di tacere potrebbe essere strategica, per evitare di alimentare ulteriormente la polemica, oppure un segnale di indifferenza verso la replica dell’ex compagno di palco.
Non sarebbe la prima volta che tensioni tra ex membri di gruppi storici emergono a distanza di anni. La memoria del pubblico è spesso legata alla musica, ma per i protagonisti restano vivi anche i contrasti e le ferite personali.
Il peso della memoria e il ruolo dei social
Questa vicenda dimostra come i social media abbiano cambiato il modo in cui le figure pubbliche comunicano tra loro e con i fan. In passato, un dissidio di questo tipo sarebbe stato raccontato da terzi, mediato da interviste o articoli. Oggi, invece, un post su Facebook è sufficiente per generare un’ondata di articoli e commenti, amplificando il messaggio e il conflitto.
Piero Cassano, musicista e autore di lungo corso
Oltre alla polemica attuale, è impossibile parlare di Piero Cassano senza ricordare la sua carriera. Oltre ai successi con i Matia Bazar, Cassano ha scritto per artisti come Eros Ramazzotti, Anna Oxa, Toto Cutugno e Mango. Il suo contributo alla musica pop italiana è ampiamente riconosciuto, sia come autore che come produttore.
Tra nostalgia e ferite aperte
La querelle tra Piero Cassano e Antonella Ruggiero mette in luce un aspetto spesso nascosto della storia della musica: dietro ai grandi successi, ci sono rapporti complessi, fatti di creatività condivisa ma anche di caratteri forti e visioni diverse.
Per il pubblico, i Matia Bazar restano una delle band più amate di sempre. Ma per chi li ha vissuti dall’interno, la storia è fatta anche di momenti amari e di parole che, a distanza di decenni, continuano a pesare.
fonte: tgcom24.mediaset.it
LUDOVICO PEREGRINI SIGNOR NO, ADDIO AL VOLTO SIMBOLO DEL RISCHIATUTTO DI MIKE BONGIORNO
Copyright © 2012 - 2022 FB Comunicazione di Francesco Girolamo Balzano Testata Giornalistica registrata presso Tribunale di Roma n.263/2012
Partita Iva: 11915641002 | Privacy Policy